La parola futon significa materasso arrotolato, questo tipo di materasso risale a circa 2500 anni fa. La storia del futon infatti è molto antica tanto che si possono trovare raffigurazioni di questo anche nelle stampe del periodo Edo; si ritiene però che il futon derivi dal goza, la stuoia da cui deriva anche il tatami, usata nel periodo Heian per dormire.
Struttura
I futon sono dei morbidi materassi, spessi circa 5 cm, foderati in cotone o tessuti sintetici e imbottiti con cotone cardato, crine vegetale e altri materiali naturali come la fibra di cocco, che i giapponesi stendono sul pavimento in tatami per dormire. Anticamente il colore della striscia di lino posta nel futon indicava la classe sociale a cui apparteneva l’individuo che lo utilizzava.
Manutenzione
Essendo i futon molto maneggevoli possono essere stesi in qualunque stanza, quindi il soggiorno o la sala da pranzo possono fungere anche da camera da letto. Una volta utilizzati i futon vengono arrotolati e riposti negli armadi a muro, vanno battuti rigirati almeno due volte a settimana affinché il cotone si assesti garantendo la comodità a chi lo utilizza, e comunque va sostituito ogni cinque anni.
Vendita
Il futon è venduto in negozi specializzati chiamati futon-ya spesso è venduto in set che comprendono il materasso, una trapunta o una coperta e il cuscino rispettivamente chiamati shikibuton, kakebuton, mofu e makura. Tutto il set, che può comprendere anche gli asciugamani, costa intorno ai 10,000 yen all’incirca 60 euro.