Questo innesto va fatto soprattutto in estate su sempreverdi e conifere allo scopo di produrre nuove piante. Non è una tecnica particolarmente difficile, occorre solo molta attenzione per non rovinare una pianta già molto delicata da mantenere.
Il punto di innesto deve essere nell’area inferiore del tronco, il piu’ in basso possibile, in modo da essere quasi invisibile. la cosa migliore sarebbe che fosse nascosto dal terreno. Taglia l’oggetto dell’innesto con la punta a forma di cuneo, della lunghezza di circa tre/cinque centimetri. Fai un taglio obliquo della medesima lunghezza del tronco della pianta da innestare e metti l’innesto.
Lega saldamente tra loro le due parti con rafia e sigilla i punti di congiunzione con cera da innesti per evitare l’eccessiva traspirazione attraverso il taglio e allo stesso tempo proteggere dalla muffa e dalle malattie. L’anno dopo questa operazione la crescita della parte innestata indichera’ che hai eseguito il tutto alla perfezione.
A questo punto l’innesto puo’ essere tagliato ad angolo poco sopra il punto d’innesto. Se invece vuoi inserire un ramo su un tronco dall’aspetto troppo lungo e spoglio, fai un lato del cuneo dell’oggetto piu’ corto dell’altro, in quanto questo dovra’ trovarsi accanto al tronco in modo da uscire da quest’ultimo in maniera naturale.