Niente paura! Lungi da noi la crudele intenzione di costringervi, con un corso ultracondensato, ad accollarvi anche le mansioni specifiche di questa benemerita e sempre più rarefatta categoria di artigiani, impratichendovi nel maneggio di chiavi inglesi, o pappagalli che dir si voglia, e simili. Ma se traslocate affrettatevi a scoprire dove si cela la chiavetta centrale che blocca l’erogazione dell’acqua (diamo per scontato che nella casa vecchia, dove abitate già da un pezzo, l’abbiate ormai scoperta senz’attendere i nostri suggerimenti), in maniera da mettere lo stop all’eventuale perdita in attesa che intervenga il sullodato artigiano — con i nostri fervidi auguri che non vi faccia aspettare più di otto giorni e ceda per primo a quella specie di tiro alla fune degli insistenti solleciti — e soprattutto per chiuderla prima di partire per le ferie: sarebbe una triste conclusione delle vacanze, se doveste rientrare in sede… a guado e provvedere al restauro dei danni subiti dal vostro appartamento e da quello dall’infuriato inquilino del piano di sotto.
Indice
Rimozione Intasamenti
Per gli intasamenti minori degli scarichi di acquai e affini, provate a eliminarli applicando uno dei due metodi seguenti.
Metodo della ventosa: fate scorrere un po’ d’acqua (due dita, o poco più), applicate la ventosa al foro di scarico, premete facendo forza sull’impugnatura un paio di volte e poi sollevatela con uno strappo brusco, insistendo ripetutamente.
Metodo del filo di ferro: munitevi d’un filo di ferro lungo e non troppo sottile, unitevi saldamente a un’estremità uno spazzolino cilindrico a setole rigide (sul tipo di quello per lavare le bottiglie), svitate il sifone dopo avervi collocato sotto un recipiente in cui raccogliere l’acqua che uscirà, insieme al deposito di sporcizia raccolto sul fondo, e grattate il tubo di scarico con il suddetto spazzolino, spingendolo quanto più in fondo è possibile, senza scoraggiarvi se dovrete trafficare per un bel pezzo prima di poter cantare vittoria. E badate che non si tratta di un trucco, sia pure ingegnoso, da dilettanti: è un procedimento ortodosso, cui ricorre la gente del mestiere. Se entrambi i sistemi risultassero inefficaci, potete sempre ricorrere alla soda caustica, cioè all’idrossido di sodio.
Come prevenire gli intasamenti
Prevenire gli intasamenti nei lavandini è importante per mantenere il corretto funzionamento degli scarichi e ridurre la necessità di interventi di manutenzione più complessi. Ecco alcuni consigli su come prevenire gli intasamenti nei lavandini:
Utilizzare un filtro per lo scarico: Installare un filtro o un tappo a cestello nello scarico del lavandino per catturare i residui di cibo, i capelli e altre particelle che possono causare intasamenti. Assicurati di svuotare e pulire regolarmente il filtro per mantenerlo efficiente.
Non versare grasso e olio nello scarico: Evita di versare grasso, olio e altri liquidi grassi nello scarico, poiché possono indurirsi e ostruire le tubature. Invece, raccogli il grasso e l’olio in un contenitore e smaltiscilo correttamente secondo le norme locali.
Fare attenzione a cosa si butta nel lavandino: Non gettare oggetti non biodegradabili, come tovaglioli di carta, tamponi, dischetti di cotone o preservativi, nello scarico. Questi materiali possono causare intasamenti e danni al sistema fognario.
Usare il tritatutto con moderazione: Se hai un tritatutto nel tuo lavandino, utilizzalo con moderazione e assicurati di far scorrere abbondante acqua fredda durante l’uso per spingere i residui di cibo lungo le tubature. Evita di triturare materiali duri, come ossa, noccioli di frutta o gusci di molluschi, che possono danneggiare il dispositivo o causare intasamenti.
Pulizia regolare delle tubature: Pulisci regolarmente le tubature versando acqua calda nello scarico una volta alla settimana per aiutare a sciogliere grassi e residui di sapone. Per una pulizia più profonda, puoi utilizzare una soluzione di aceto e bicarbonato di sodio: versa una tazza di bicarbonato di sodio nello scarico, seguita da una tazza di aceto bianco. Lascia agire per 15-30 minuti, poi sciacqua con acqua calda.
Controllare e pulire regolarmente i sifoni: Verifica periodicamente i sifoni (la parte curva del tubo sotto il lavandino) per assicurarti che non ci siano accumuli di residui o ostruzioni. Se necessario, smonta e pulisci il sifone per rimuovere eventuali detriti.
Manutenzione preventiva: Se noti che l’acqua scorre lentamente nello scarico, non aspettare che si intasi completamente. Prova a utilizzare uno sturalavandino o un dispositivo simile per rimuovere eventuali ostruzioni prima che diventino un problema maggiore.