La scelta del periodo migliore per effettuare la potatura e’ dettata da diverse considerazioni, il tipo di pianta, se sempreverde o spogliante, il periodo di fioritura, l’eta’ della pianta sono solo alcune delle valutazioni che prima di accingersi a potare una pianta vanno sempre fatte.
In linea generale di distingue in potatura estiva o potatura verde se avviene durante il periodo vegetativo, quindi dalla tarda primavera alla fine dell’estate, e in potatura invernale quando si pratica durante il riposo vegetativo. In quest’ultimo caso il periodo si individua piu’ specificatamente alla fine dell’inverno ma sempre prima della ripresa vegetativa, infatti durante il periodo piu’ freddo le piante potate potrebbero subire dei danni, invece potando all’inizio dell’autunno stagioni favorevoli potrebbero stimolare le piante ad emettere nuovi germogli, anche a causa della spinta che la potatura da alle piante, con il rischio che un successivo periodo di freddo danneggi le piante.
Indice
Tipologie potature
La potatura si puo’ essenzialmente suddividere sulla base di quattro diverse necessita’
potatura di formazione
e’ necessaria affinche’ venga data la giusta forma impostato il giusto sviluppo alle piante di nuovo impianto nei primi anni di vita;
potatura di mantenimento
viene anche definita di produzione ha lo scopo di mantenere la pianta nella giusta forma, in un buono stato vegetativo e di favorire la fioritura e per i fruttiferi la fruttificazione;
potatura verde
riguarda principalmente le operazioni effettuate su organi erbacei durante la ripresa vegetativa, rientrano in questa categoria le operazioni di cimatura, fatta sui fusti principali per favorirne la ramificazione, spollonatura, ossia l’eliminazione di polloni, sbocciolatura, ossia l’eliminazione di alcuni boccioli al fine di ottenere meno fiori ma di piu’ grandi dimensioni.
Come potare
Gli strumenti utilizzati per le varie pratiche di potatura variano molto a seconda di dove e come si deve intervenire. Seghetti, forbici a batteria, tagliasiepi, esistono un’infinita’ di attrezzi che possono rendere il lavoro piu’ facile e preciso. Il consiglio fondamentale e’ quello di non arrangiarsi, utilizzare l’attrezzo giusto per ogni taglio, in questo modo il taglio stesso sara’ piu’ preciso, riducendo enormemente il rischio che siano veicolo di malattie, ma l’utilizzo dei giusti attrezzi rendera’ anche tutto il lavoro piu’ piacevole e comodo. Altra indicazione importante e’ quella di mantenere gli attrezzi in buono stato, dopo usati pulirli per bene, anche con alcool, e oliarli prima di riporli. Questi accorgimenti fanno si che si mantengano sempre in buone condizioni, che siano sempre ben affilati e che l’uso su piante diverse non sia causa della proliferazione di malattie fungine o di virosi. Quando si taglia bisogna posizionare le forbici in modo che il ramo sia stretto dalle lame alla base e non sulle punte. Il taglio va eseguito solitamente poco al di sopra di una gemma che da verso l’esterno, avendo cura di tagliare in modo obliquo e con l’inclinazione dalla parte opposta della gemma, in questo modo quando piove l’acqua scivolera’ via cosi’ il taglio non marcisce e la gemma non viene danneggiata. Quando si usa il seghetto bisogna fare attenzione a non danneggiare i rami che rimarranno, alla fine del taglio sara’ bene ripassare la superficie con un coltellino per rifilarlo. I tagli sui rami di certe dimensioni possono essere coperti con balsami e stucchi particolari in questo modo si favorisce la cicatrizzazione e si limita l’ingresso di parassiti.