L’orologio da polso è l’esempio più lampante del progresso tecnologico e delle conquiste elettroniche, benché esso non rappresenti una nuova invenzione, bensì la miniaturizzazione di componenti e meccanismi che già molto tempo prima erano impiegati nella realizzazione degli orologi di dimensioni più elevate. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere i migliori orologi da polso da collezione in base a criteri di prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Tuttavia, l’innovazione è rappresentata dal dispositivo di ricarica, non più formato da una chiave, ma da una rotella più facile e comoda da ruotare per innestare il movimento di ricarica. In una fase successiva, gli orologi automatici spopoleranno tra i consumatori, perché più funzionali, pratici e al passo coi tempi. Infatti, la ricerca e i miglioramenti in questo ambito sono riusciti ad di eliminare il fastidioso passaggio di ricarica manuale quotidiana dell’orologio, grazie allo sfruttamento di una massa oscillante che, fatta spostare grazie ai movimenti del braccio, è in grado di innescare la molla di ricarica.
Il punto di arrivo di questo processo è datato 1931, quando nasce il primo orologio con carica a rotella, dall’evocativo nome di perpetual. Negli anni 50’ gli orologi son oramai uno degli accessori più in voga e alla moda. A quei tempi, chiunque possedesse un orologio dimostrava di essere all’avanguardia indossando un oggetto di grande modernità.
I migliori orologi da polso meccanici e automatici da collezione sono
Harwood Automatico
Del 1920 con cassa in oro rosa, quadrante argentè e movimento meccanico a carica manuale.
Audemars Piguet Extrapiatto
Del 1950 con cassa in platino, quadrante argentè e movimento meccanico a carica manuale.
Rolex Oyster Perpetual
Del 1930 con cassa in acciaio, quadrante rosa e movimento meccanico a carica automatica.
Ebel 1911
Del 1990 con cassa in acciaio, quadrante bianco e movimento meccanico a carica manuale.
Girard-Perregaux Grromatic
Del 1967 con cassa in acciaio, quadrante argentè e movimento meccanica a carica automatica.
Vacheron Constantin
Del 1998 con cassa in oro bianco, quadrante argentè e movimento meccanico a carica automatica.
IWC Portoghese
Del 1993 con cassa in platino quadrante argentè e movimento meccanico a carica manuale.
Jaeger-LeCoultre
Del 1962 con cassa in acciaio, quadrante argentè e movimento meccanico a carica manuale.
Patek Philippe Calatrava
Del 1940 con cassa in oro giallo con quadrante nero e movimento meccanico a carica manuale.
Omega Co-Axial
Del 1999 con cassa in oro giallo, quadrante argentè e movimento meccanico a carica manuale.
Omega Costallation
Del 1950 con cassa in acciaio, quadrante argentè e movimento meccanico a carica automatica.
Patek Philippe Officier
Del 1989 con cassa in oro giallo, quadrante bianco e movimento meccanico a carica manuale.
Piaget Extrapiatto
Del 1960 con cassa in oro giallo, quadrante champagne e movimento meccanico a carica automatica.