La necessità di riscaldare gli ambienti in cui abitiamo o lavoriamo è da sempre primaria nelle stagioni invernali e alle latitudini in cui il freddo la fa da padrone, magari tutto l’anno. Avere una temperatura ottimale nell’ambiente in cui siamo è basilare per la qualità della nostra quotidianità.
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Il clima giusto tutto l’inverno
Tramite quelli che vengono genericamente definiti, generatori d’aria calda, è possibile climatizzare un ambiente portandolo e mantenendolo a una temperatura ideale per poterci vivere ed eventualmente lavorare. Solitamente la temperatura ideale si aggira attorno ai 20° C, ma questo valore è il più delle volte soggettivo. I generatori d’aria calda, che siano per uso domestico e civile, o lavorativo e industriale, sono in realtà una categoria di apparecchi volti a generare flussi d’aria calda al fine di riscaldare l’ambiente, le differenti modalità con cui quest’aria calda viene generata e diffusa danno vita a molteplici soluzioni tecnologiche e ingegneristiche che permettono di scegliere tra differenti tipologie di generatori d’aria calda. I generatori d’aria calda per uso domestico spesso hanno dimensioni, consumi e capacità riscaldanti limitate, proporzionate alle esigenze che possono esserci nell’ambito domestico, dove spesso vi sono da riscaldare più ambienti ma di piccole dimensioni. Nell’ambito industriale le esigenze spesso sono maggiori, infatti gli ambienti sono molte volte in numero inferiore in proporzione a quelli domestici, ma sono di dimensioni maggiori. Se nell’ambito domestico la necessità di generare aria calda è legata esclusivamente al comfort dell’abitare, nell’ambito industriale la necessità di generare aria calda può avere un duplice impiego, il primario e sicuramente più diffuso è quello di scaldare gli ambienti di lavoro in modo da permettere al personale di poter lavorare in un ambiente confortevole e vivibile. L’uso secondario dei generatori d’aria calda effettuato in ambito industriale è quello che vede l’impiego di queste apparecchiature all’interno del ciclo produttivo e industriale dell’azienda, utilizzate per una o più specifiche funzioni all’interno del processo industriale. Il principio di funzionamento dei generatori d’aria calda, qualsiasi sia la tecnologia su cui si basa il loro funzionamento, è in linea di massima abbastanza semplice. Solitamente vi è una sorgente di calore, una resistenza elettrica per esempio, ma non solo, e un gruppo di ventilazione, che tramite eliche e condotti canalizza l’aria calda negli ambienti o nelle direzioni desiderati.
Quelli domestici
Nell’ambito domestico il sistema di riscaldamento certamente più diffuso è quello basato su una caldaia, elettrica o a metano, e un sistema di condutture e termosifoni, che attraversate dall’acqua calda a temperature di circa 60° C, riscaldano gli ambienti in cui sono collocati. Questi sistemi, allargando la definizione di generatore d’aria calda, possono essere considerati tali, in quanto, tramite lo scambio di calore tra acqua, metallo e aria, generano aria calda negli ambienti desiderati. Ciò che meglio aderisce alla definizione di generatore d’aria calda, nell’ambito domestico, è certamente la stufa elettrica, detta anche termoconvettore, esso può essere fisso o mobile e alimentato da corrente elettrica genera aria calda che viene messa in circolo anche tramite ventole appositamente progettate. L’utilizzo delle stufe elettriche in Italia non è molto diffuso a causa dell’antieconomicità del loro impiego dato che il costo del gas metano è nettamente inferiore rispetto a quello della corrente elettrica. La situazione è differente in molti altri paesi europei come Francia, Germania e Svizzera, dove il costo della corrente elettrica, anche grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili e centrali nucleari, è enormemente più conveniente rispetto all’Italia e agevola l’impiego di tali apparecchiature. Il loro utilizzo è intensivo in queste nazione dove il clima è certamente più freddo e per maggior tempo rispetto al nostro paese. Come detto le stufe elettriche possono essere portatili, quindi trasportate da un ambiente all’altro o spostate all’interno dello stesso ambiente, oppure fisse, in tal caso esse sono fissate al muro come i classici termosifoni ad acqua. I termoconvettori da muro sono molto più potenti ed efficienti di quelli portatili. Un sistema che si sta diffondendo in Italia per generare aria calda nell’ambito domestico è invece quello detto a pompa di calore, il suo abbinamento con il sistema di climatizzazione, quindi di generazione di aria fredda, ha fatto sì che in molti lo adottino e lo utilizzino tutto l’anno per climatizzare la propria casa. Si tratta di un sistema utilizzato anche in alcuni modelli di condizionatore portatile, come spiegato in questa guida di Luca Sala, e tale sistema è particolarmente indicato per quelle zone geografiche in cui gli inverni non sono particolarmente rigidi e le estati calde, in tal modo si può evitare di installare un impianto di riscaldamento classico, molto oneroso, e riscaldare ugualmente gli ambienti durante l’inverno.
Generatori di aria calda industriali
I generatori d’aria calda per uso industriale hanno dimensioni e potenze notevoli volte a soddisfare le esigenze di riscaldamento di ambienti spesso molto grandi in cui la dispersione di calore è inevitabile. Per comprendere la potenza richiesta a queste speciali macchine basta pensare a un grande stabilimento produttivo in cui vi è la necessità di riscaldare volumi molto grandi, dati acquisiti in base dalla grandezza dello stabilimento e alla sua altezza, solitamente due o tre volte quella di un comune ambiente domestico o d’ufficio. A questo bisogna aggiungere il fatto che questi ambienti sono spesso scarsamente coibentati e isolati dall’esterno e durante l’arco della giornata le esigenze lavorative, di carico e scarico delle merci, porta ad aprire e chiudere parecchie volte i portoni d’ingresso allo stabilimento. L’utilizzo di potenti generatori d’aria calda ha quindi la funzione di riscaldare, e cercare di mantenere il più possibile caldo, ambienti di lavoro notevolmente grandi, per fare ciò vi sono in commercio varie soluzioni sia dimensionalmente che tecnologicamente differenti. Esteticamente i generatori d’aria calda industriali, che siano essi fissi o portatili, assomigliano a delle turbine, come quelle presenti sulle ali degli aerei di linea, all’interno di esse vi è una potente fonte di calore e una o più ventole atte ad aspirare l’aria a temperatura ambiente e a farla uscire riscaldata. Mentre l’alimentazione delle ventole è sempre ed esclusivamente elettrica, la fonte di calore può essere di due tipi, elettrica o a gas. La generazione di calore tramite la corrente elettrica viene solitamente realizzata tramite resistenze elettriche, che appositamente alimentate diventano incandescenti e attraversate dall’aria la riscaldano alla temperatura impostata. Oltre alle classiche resistenze elettriche vi sono anche altre tecnologie, alimentate sempre a corrente, che permettono la generazione di aria calda, una di queste è quella detta a infrarossi, la quale tramite delle apposite lampade irradiano calore nella direzione desiderata. La generazione di calore tramite gas avviene tramite la combustione di esso, a seconda dell’impiego e della reperibilità del gas, sono varie le tipologie di combustibile utilizzabili, dal metano al gas butano, che sotto pressione tornano allo stato liquido e ne permettono un più agevole stoccaggio. In alternativa al gas, molti generatori d’aria calda permettono di utilizzare un combustibile di larga diffusione quale il gasolio, sfruttando sempre lo stesso principio di combustione.
Quali scegliere
Nell’ambito domestico la scelta del generatore d’aria calda è varia, e ogni tipologia di generatore d’aria calda ha una caratteristica atta a soddisfare una particolare esigenza. Nel caso in cui si ha la necessità di avere una piccola fonte di calore da poter spostare nei vari ambienti di casa, magari da poter utilizzare in bagno o in cantina a seconda delle nostre esigenze, allora dobbiamo necessariamente pensare di acquistare una piccola stufetta, che oltre ad avere un costo particolarmente contenuto, è l’unica che ci permette di avere aria calda dove vogliamo. Se invece abbiamo l’esigenza di riscaldare uno o più ambienti, l’utilizzo di una stufetta elettrica portatile, viste le sue limitate dimensioni, risulterebbe insufficiente e anti economico in quanto non riuscirebbe mai a scaldare un intero ambiente in tempi e con consumi accettabili. La scelta in questo caso dovrà essere indirizzata verso l’acquisto di un termoconvettore da muro o di un climatizzatore a pompa di calore. Mentre il primo ci garantirà l’aria calda di cui abbiamo bisogno, il secondo ci permetterà di avere aria calda d’inverno e aria fredda d’estate. Nell’ambito industriale la scelta del generatore d’aria calda più idoneo agli ambienti a cui è destinato è una fase delicata dell’allestimento degli ambienti lavorativi. A tal proposito risulta sempre particolarmente indicato affidarsi a personale qualificato che sia in grado di dimensionare, e all’occorrenza sovradimensionare, l’impianto di riscaldamento, in modo da poter avere la certezza di riscaldare adeguatamente gli ambienti lavorativi, che essi siano uffici o locali destinati alla produzione industriale. Mentre nell’ambito domestico il dimensionamento delle apparecchiature è secondario, in quanto in genere gli apparecchi in commercio sono tarati sugli ambienti domestici, nell’ambito industriale questo aspetto è fondamentale, tant’è che il parametro principale che differisce un modello di generatore d’aria calda industriale dall’altro è quello che indica il volume d’aria per ora, misurato in metri cubi all’ora, che la macchina è in grado di generare. Tale parametro ci indica sostanzialmente il tempo che impiega la macchina per riscaldare l’ambiente da zero e il flusso d’aria che riesce a riscaldare nel corso del tempo. Un errato dimensionamento dell’impianto non è causa di uno scarso rendimento, ma nel maggior parte dei casi vanifica completamente l’impiego del generatore d’aria calda.
Prezzi dei generatori di aria calda
Per acquistare un generatore d’aria calda per uso domestico possiamo tranquillamente rivolgerci ai negozi di elettrodomestici ed elettronica di consumo i quali sono in grado di fornirci sia la stufa elettrica portatile, sia i termoconvettori da muro che i condizionatori a pompa di calore. I prezzi delle stufe elettriche portatili vanno dalle poche decine di euro fino a poco più di cento euro, il loro acquisto come detto deve essere finalizzato a un utilizzo sporadico o a particolari situazioni, difficilmente possono sostituire un impianto a pompa di calore o un termoconvettore. L’acquisto di un termoconvettore da muro richiede una spesa che può variare da poco più di un centinaio di euro fino anche a oltre i cinquecento euro, a seconda della potenza e della complessità dell’impianto di riscaldamento che si ha la necessità di realizzare. I condizionatori a pompa di calore, hanno costi che variano dalle 700 alle 1.500 euro a seconda della tipologia d’impianto, chiaramente più unità saranno necessarie e più potenza sarà richiesta e maggiori saranno i costi. Per i termoconvettori e le pompe di calore esistono aziende specializzate che oltre a fornire gli apparecchi si fanno carico di effettuare il progetto, valutare gli interventi strutturali necessari, installare e collaudare le macchine e l’intero impianto. Nell’ambito industriale, per poter acquistare i generatori d’aria calda necessari, bisogna necessariamente rivolgersi alle aziende specializzate, spesso le stesse produttrici delle macchine, che si fanno carico professionalmente di dimensionare, progettare e installare l’intero impianto di riscaldamento. Tale soluzione risulta ottimale in quanto ci permette di avere l’impianto di riscaldamento chiavi in mano. Stabilire a priori il costo di uno o più generatori d’aria calda industriali è difficile in quanto tali impianti sono diversi a seconda delle esigenze specifiche. Il costo della singola macchina si aggira attorno alle 300/400 euro, ciò che però incide maggiormente sulla spesa finale è certamente la realizzazione e l’installazione dell’intero impianto, quindi materiale elettrico e soprattutto manodopera.