Valigie, borsette, cartelle e via dicendo si conserveranno a lungo, mantenendosi… giovanili e di bell’aspetto purché trattate con le debite cure. Il motivo per cui il cuoio si screpola, si spella e invecchia è che si essicca (i suoi guai non vi fanno venire in mente, per analogia, quelli della nostra pelle soggetta alla famigerata disidratazione?). Buone creme di bellezza, per lui, sono l’olio di piede, l’olio di ricino e la lanolina (e gli ultimi due, del resto, anche per noi: il primo per rinvigorire le ciglia, la seconda come ingrediente di molte creme per la pelle). Deleteri, invece, sono la paraffina (di natura minerale) e l’olio di semi di lino.
Indice
CARATTERISTICHE CUOIO
Il cuoio è un materiale naturale e pregiato che viene prodotto attraverso la lavorazione delle pelli animali. Le caratteristiche del cuoio includono:
Durabilità: il cuoio è noto per la sua durata e resistenza. Il materiale è spesso utilizzato per la produzione di prodotti come scarpe, borse, giacche e mobili.
Elasticità: il cuoio è un materiale elastico, il che significa che si adatta bene al corpo o all’oggetto a cui viene applicato. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto per la produzione di calzature e abbigliamento.
Resistenza all’acqua: il cuoio ha una buona resistenza all’acqua, il che lo rende adatto per la produzione di calzature e borse per il tempo libero.
Variazioni di colore: il cuoio è un materiale naturale, il che significa che può presentare variazioni di colore. Queste variazioni di colore aggiungono un tocco unico e autentico ai prodotti in cuoio.
Porosità: il cuoio è un materiale poroso, il che significa che può assorbire acqua e altri liquidi. Questa caratteristica lo rende vulnerabile alle macchie, ma può anche contribuire a farlo “vivere” nel tempo, assumendo una patina naturale e inimitabile.
Imperfezioni: il cuoio è un materiale naturale e, di conseguenza, può presentare imperfezioni come cicatrici, graffi e altre irregolarità. Queste imperfezioni possono essere evidenziare la qualità e la naturalezza del materiale, e spesso sono considerate un valore aggiunto.
In sintesi, il cuoio è un materiale pregiato e versatile con molte caratteristiche che lo rendono adatto per una vasta gamma di applicazioni. La durabilità, l’elasticità e la resistenza all’acqua sono alcune delle sue principali qualità, ma anche le variazioni di colore, la porosità e le imperfezioni contribuiscono a farne un materiale unico e desiderabile.
PULITURA
Prima di applicare uno dei tre. cosmetici non dimenticate di pulire accuratamente l’oggetto spolverandolo oppure lavandolo con un panno immerso in saponata (vanno bene sia un sapone neutro sia lo speciale sapone per il cuoio) e strizzato. Le macchie di unto spariscono con uno dei detergenti indicati per la pulitura a secco.
MANUTENZIONE
L’olio di piede va applicato sul cuoio leggermente umido: spalmatelo con le dita o con un tampone di stoffa morbidissima; il cuoio lo assorbirà rapidamente, rimanendo morbido e asciutto. Se fosse molto secco, ripetete l’operazione il giorno successivo. C’è però un inconveniente: una volta trattato così, è impresa ardua lucidarlo. Perciò, nel caso di oggetti che in origine non erano di pelle opaca, ricorrete preferibilmente alla lanolina o all’olio di ricino, oppure imboccate la via di mezzo con una miscela di olio di ricino e lanolina in parti uguali oppure olio di piede e lanolina in parti uguali.
MACCHIE DI CUOIO
Vi è mai capitato di scuotere la testa, desolate, di fronte a un’antipatica, pervicace ombreggiatura lasciata sulla stoffa del vestito o del cappotto da una cartella o da una borsa di cuoio, a furia di sfregamenti? Sono macchie bisbetiche, assai difficili da togliere, probabilmente dovute al tannino della concia. Tuttavia, se si tratta di materiali lavabili, non disperate: provate ad applicare direttamente sulla zona offesa un detergente liquido, poi strofinate; riapplicate e strofinate di nuovo e così via, senza scoraggiarvi. Spesso l’esito è fausto. Infine, per far scomparire le ultime tracce, rivolgetevi all’aiuto del perborato di sodio o dell’acqua ossigenata.