Per molte donne e alcuni uomini il tagliando auto è un operazione ricca di misteri, si sa infatti che bisogna farlo periodicamente, che fa parte della manutenzione ordinaria della nostra autovettura ma spesso non si ha idea né di ogni quando bisogna farlo e tanto meno in cosa consista.
Indice
Consapevolezza alla portata di tutti
La confusione descritta nel piccolo paragrafo introduttivo e il virtuosismo di alcune officine fa sì che il tagliando possa diventare un’occasione di sperpero economico, con un po’ più di consapevolezza e attenzione sapremo scegliere l’officina più adatta per la nostra auto. Il tagliando dell’auto in sostanza è una manutenzione ordinaria che oltre a riportare i livelli dei vari liquidi e oli necessari per il corretto funzionamento della nostra auto ai livelli corretti ha la funzione di verificare la normale usura del nostro veicolo che sarà sottoposta, anche su indicazione della casa madre, a controlli specifici sulla base dei report avuti nel corso della vita di quel determinato modello. Il dubbio che può venire a molti è se il tagliando sia obbligatorio o meno; il tagliando non è assolutamente obbligatorio ai termini di legge del codice stradale, gli obblighi sono quelli legati a revisione, controllo dei fumi di scarico e omologazioni legate a modifiche specifiche dell’auto, come l’elaborazione del motore o della carrozzeria. L’unico obbligo che abbiamo ad eseguire i tagliandi dell’auto sono quelli nei confronti della garanzia, se abbiamo acquistato un’auto nuova o comunque usata ma ancora in garanzia, per far sì che resti valida, sarà necessario effettuare dei tagliandi periodici a scadenze predeterminate presso l’officina della concessionaria auto della marca della nostra vettura oppure, novità di qualche anno, in qualsiasi officina autorizzata che rispetterà il protocollo imposto dalla casa madre a seconda del chilometraggio dell’auto al momento del tagliando. In passato far eseguire il tagliando a un’officina che non fosse esplicitamente autorizzata dalla casa madre equivaleva a compromettere la garanzia anche se il meccanico a cui ci si affidava era competente e professionale. Da qualche anno le cose sono cambiate anche per aprire alla concorrenza ottenendo così tagliandi a prezzi più accessibili. Quello del prezzo è uno degli argomenti più caldi legati al mercato dei tagliandi, se così possiamo definirli, in quanto officine ufficiali, quelle delle concessionarie, e meccanici virtuosi spesso richiedono cifre astronomiche anche perché sanno che se si rinuncia a effettuarlo si rinuncia anche alla garanzia.
Primo tagliando auto e garanzia
Il primo tagliando di un’auto in genere deve essere eseguito entro 15.000 km o allo scadere del primo anno di vita se si sono effettuati meno chilometri. Il chilometraggio è da considerarsi indicativo in quanto ogni casa automobilistica ha richieste differenti per il mantenimento della garanzia. Il linea di massima questo chilometraggio rimarrà costante tra un tagliando e l’altro la cui obbligatorietà ai fini della garanzia avrà termine con la garanzia stessa che in genere è da 3 a 5 anni o un numero di chilometri limite che generalmente si aggira attorno a 100.000 chilometri; ciò significa che se in un anno percorriamo questa distanza la nostra garanzia scadrà al centomillesimo chilometro.
Il tagliando dell’auto segue sostanzialmente due protocolli, uno comune a tutte le auto e uno dettato dalle direttive della casa madre per ogni modello di auto prodotto, per ogni serie e anno di produzione. La parte comune a tutte le auto di qualsiasi marca, modello e annata riguarda principalmente il controllo e il ripristino dei livelli olio dei freni, del motore e del cambio, il controllo del livello del liquido refrigerante nel radiatore che dovrebbe in teoria essere costante e invariato. Nel caso dell’olio motore se esaurito questo va sostituito e non semplicemente rabboccato. Oltre al controllo di questi livelli devono essere controllati ed eventualmente sostituiti i filtri aria, olio e benzina. Per quanto riguarda i freni oltre al controllo del livello dell’olio viene controllato lo stato di usura delle pastiglie e delle pinze nonché l’usura delle gomme. Questi controlli in genere sono effettuati da tutte le officine indistintamente nonché richiesti da tutte le case madri che ne indicano inoltre le modalità, le tempistiche e suggeriscono i prodotti da utilizzare per un ottimale funzionamento.
In base alla storia dei guasti avvenuti sui propri modelli di auto inoltre le varie case automobilistiche indicano alle officine quali pezzi controllare per verificarne un’usura precoce e richiederne la sostituzione in garanzia nel caso in cui si presentasse un’anomalia nota. Ai fini della garanzia e di creare un giornale storico ogni tagliando viene annotato su un libretto o su un adesivo posto sul battente della portiera lato guida per indicarne data e chilometraggio a futura memoria.
Tagliando auto fai da te
Nel caso in cui la nostra auto non sia più in tenera età e i tempi della garanzia sono storia del passato possiamo sempre prenderci cura di lei effettuando una manutenzione ordinaria a cadenza prestabilite in modo da garantirci un rallentamento dell’usura, una maggiore sicurezza di guida, maggiori performance ed efficienza, nonché una minore perdita di valore nel momento in cui decidiamo di rivenderla. Farlo è semplice basta un po’ di manualità, senso pratico e voglia di fare e il tagliando lo possiamo fare fai da te riducendo così agli interventi del meccanico a cui comunque sarà sempre buona prassi far controllare l’auto di tanto in tanto, come nel caso di revisioni e controlli dei gas di scarico come richiesto dalla legge. Il controllo più importante che dobbiamo eseguire sulla nostra auto non più giovane è certamente quello del controllo del livello dell’olio del motore che va effettuato con motore a freddo; eseguirlo è semplicissimo: ci dotiamo di uno straccio vecchio o meglio ancora della carta assorbente, estraiamo l’asticella dell’olio facilmente localizzabile, solitamente all’estremità rossa, la puliamo con la carta e osserviamo dove sono situate le tacche dei livelli min e max. Arrivati a questo punto non ci resta che inserire nuovamente l’asticella fino in fondo per poi rientrarla e verificare se il livello si trova al di sotto di min o al di sopra. A seconda del livello che leggeremo sapremo come regolarci, se aggiungere o meno l’olio adatto per il nostro motore, diesel o benzina. Nel rabboccare l’olio tenete presente due fattori importanti: il livello non deve superare la tacca max e soprattutto che l’olio va inserito attraverso l’apposita apertura chiusa da un tappo e non da dove estraiamo l’asticella. Ulteriori misurazioni durante il rabbocco ci permetteranno di capire lo stato del livello. Un ulteriore livello da verificare, questa volta visivamente, è quello del liquido refrigerante nel radiatore che dovrà essere poco sotto il tappo. Il livello dell’olio dei freni e del liquido per il servosterzo devono anch’essi essere verificati, sempre visivamente, e rabboccati all’evenienza con l’olio adatto e specifico per questo uso. Una controllata al liquido dei tergicristalli e il nostro tagliando auto fai da te è fatto.
Officina o meccanico di fiducia
In passato le case produttrici di automobili imponevano di effettuare il tagliando della propria auto esclusivamente presso le officine della concessionarie o in officine da loro direttamente autorizzate. Da qualche anno questo vincolo è stato tolto su richiesta dei consumatori che, al fine di creare una sana concorrenza che riequilibrasse i prezzi, ha chiesto che il tagliando potesse essere effettuato in qualsiasi officina meccanica senza che venisse vanificata la validità della garanzia. Oggi in effetti è possibile effettuare il tagliando auto, anche durante il periodo della garanzia, in qualsiasi officina. Potremo quindi scegliere di affidarci alle mani specializzate dei meccanici ufficiali addestrati dalla casa madre oppure alle altrettanto mani esperte dei tantissimi ottimi meccanici generici che operano in tutto il territorio nazionale.
La scelta su dove rivolgersi per il tagliando della propria auto è abbastanza personale, in linea di massima potremmo prefigurare due situazioni, una per la quale vale la pena spendere qualcosa in più e affidarsi all’officina della concessionaria e l’altra per la quale possiamo tranquillamente risparmiare e recarci in un’officina generica o dal nostro meccanico di fiducia. Nel caso in cui abbiamo un’auto particolarmente di lusso o con caratteristiche costruttive particolari, per esempio un’auto ibrida a doppia alimentazione, potrebbe essere meglio recarsi presso l’officina della casa produttrice in quanto l’addestramento specifico dei suoi meccanici gli permetterà certamente di conoscere maggiormente nel dettaglio le caratteristiche tecniche della nostra auto, eventuali difetti di fabbrica da monitorare nonché avendo un dialogo diretto con la casa produttrice eventuali problemi possono essere risolti più velocemente e senza tentennamenti. Se invece la nostra auto è più comune e diffusa e non presenta particolarità tecniche che la distinguono dal resto delle auto in commercio possiamo tranquillamente recarci da un meccanico generico potendo risparmiare economicamente senza però avere dubbi sulla qualità dei controlli. In entrambi i casi assicuratevi che l’officina certifichi che è stato effettuato il tagliando specificando quali interventi e quali controlli sono stati effettuati sulla nostra macchina.
Costo tagliando
Il prezzo dei tagliandi è come risaputo uno dei tasti dolenti della manutenzione di un’auto, il suo costo dipende in particolare da tre fattori: dalla marca e dal modello dell’auto, dall’officina a cui ci affidiamo per la manutenzione, da ogni quanto tempo dovrà essere effettuato. Nel caso in cui la nostra auto sia una piccola utilitaria il costo totale dei primi tre tagliandi che avremo eseguito nei primi 60.000 km con cadenza ogni 20.000 km è di circa 500 euro dei quali circa 100 euro rispettivamente per il primo e il secondo tagliando e il resto per il terzo in cui la manutenzione effettuata richiede costi maggiori. Nei due successivi tagliandi che portano ai 100.000 km dovremo spendere di manutenzione ordinaria all’incirca altre 250/300 euro sempre che non vi siano interventi straordinari da effettuare che comunque nella stragrande maggioranza dei casi vengono effettuati in garanzia.
Se la nostra auto è un’utilitaria di fascia medio/alta, una berlina, una famigliare o comunque un’auto di cilindrata superiore il costo del tagliando sale, per i primi 60.000 km saranno necessari 700/800 euro, i primi due tagliandi saranno sempre più economici del terzo dato il chilometraggio maggiore dell’auto, per arrivare a 100.000 km, che solitamente è il limite della garanzia, saranno necessari in media altri 300/400 euro. Se la nostra auto è di livello ancora superiore, di una marca prestigiosa, di grossa cilindrata o un SUV allora i costi di manutenzione aumentano ulteriormente potendo in alcuni casi arrivare anche a cifre doppie rispetto a quelle di una piccola utilitaria. Come è possibile immaginare data la grande vastità di marche e modelli di auto in commercio, ogni modello avrà dei costi specifici di manutenzione, in linea generale comunque questi costi, tranne in alcuni eccezioni sia positive che negative, è proporzionale al costo dell’auto. Alcune auto più diffuse e di maggiore successo inoltre hanno la possibilità di utilizzare ricambi non ufficiali comunque ugualmente validi, questo aspetto è certamente vantaggioso ma dovremo assicurarci che il loro montaggio non precluda la validità della garanzia.