Il dralon è una materia tessile composta, come sostanza base, di ammoniaca, propilene (un idrocarburo) e ossigeno, che costituiscono, ovviamente, il punto di partenza d’una serie complessa di processi dai quali si ottiene alla fine una resina sintetica in polvere, che a sua volta, sottoposta a ulteriori processi, si trasforma in filo, ossia in materiale tessile di vario tipo, da adoperare puro oppure in mischia, cioè con fibre di altra natura.
Indice
Caratteristiche Dralon
Il Dralon è un tipo di fibra acrilica, che è stata sviluppata per offrire proprietà simili a quelle della lana, ma con vantaggi come una maggiore resistenza all’usura, all’acqua e ai raggi UV. Ecco alcune delle caratteristiche del materiale Dralon:
Morbidezza: il Dralon è un materiale molto morbido al tatto, che lo rende confortevole da indossare.
Resistenza all’usura: il Dralon è molto resistente all’usura, il che lo rende adatto per l’uso in tessuti per la casa come tende, copriletti e cuscini.
Resistenza all’acqua: il Dralon è resistente all’acqua, il che lo rende adatto per l’uso in tessuti per esterni come ombrelloni, tende da sole e teli mare.
Resistenza ai raggi UV: il Dralon è resistente ai raggi UV, il che lo rende adatto per l’uso in tessuti per esterni che sono esposti alla luce solare diretta.
Facilità di tintura: il Dralon è facile da tintura, il che significa che può essere prodotto in una vasta gamma di colori.
Facilità di manutenzione: il Dralon è facile da lavare e da mantenere, il che lo rende adatto per l’uso in tessuti per la casa e per esterni.
Leggerezza: il Dralon è un materiale leggero, il che lo rende adatto per l’uso in tessuti per la moda come sciarpe, cappelli e guanti.
Trova un’infinità di applicazioni, dalla biancheria e dalla maglieria intima ed esterna alle calze, dalle stoffe per mobili ai tendaggi, dalle coperte alle moquette.
Inoltre, può essere anche un imitatore… di visoni e di ocelot, ad esempio, così bravo da trarre lì per lì in inganno, senza contare che benché finto svolge le funzioni proprie della pelliccia, perché è caldo e leggero.
Il dralon è leggero e respira, asciuga in fretta, non infeltrisce, non provoca allergie, resiste bene all’usura del tempo e degli agenti atmosferici, non marcisce, è inattaccabile dalle tarme e dagli insetti in genere, resiste ai solventi comunemente impiegati nella pulitura a secco, nonché agli acidi e agli alcali.
Come lavare il Dralon
I tessuti e la maglieria di dralon si lavano facilmente con acqua fredda o tiepida non oltre i 30 gradi: procedete quindi tranquille con i prodotti abituali. Evitate unicamente, lo ripetiamo, l’acqua troppo calda (dev’essere fredda o tiepida) e usate un detersivo neutro.
Utilizzare detersivi delicati: utilizzare detersivi delicati o specifici per fibre acriliche, evitando detersivi contenenti sbiancanti o ammorbidenti che possono danneggiare il tessuto.
Non utilizzare l’asciugatrice: evitare di utilizzare l’asciugatrice, in quanto il calore eccessivo può danneggiare le fibre del Dralon. Lasciare asciugare il tessuto all’aria aperta, preferibilmente steso in piano.
Stirare a basse temperature: il Dralon può essere stirato a basse temperature, ma è consigliabile utilizzare un panno intermedio per evitare di danneggiare il tessuto.
Seguendo queste semplici precauzioni, il Dralon può essere lavato facilmente e mantenuto in buone condizioni per lungo tempo.