Gli oggetti in gomma sono comunemente utilizzati in molte applicazioni, poiché la gomma ha alcune caratteristiche fisiche e meccaniche che la rendono un materiale molto versatile.
Indice
Caratteristiche gomma
Ecco alcune delle caratteristiche degli oggetti in gomma:
Elasticità: la gomma ha una notevole capacità di deformazione elastica, che le consente di ritornare alla sua forma originale dopo essere stata sottoposta a deformazione.
Resistenza all’usura: la gomma è un materiale molto resistente all’usura e alla fatica, il che la rende adatta per applicazioni in cui l’oggetto in gomma è soggetto a sollecitazioni ripetute.
Resistenza agli agenti atmosferici: la gomma ha una buona resistenza agli agenti atmosferici come il sole, la pioggia e le temperature estreme.
Isolamento elettrico: la gomma è un buon isolante elettrico, il che la rende adatta per applicazioni in cui è necessario proteggere da eventuali cortocircuiti.
Resistenza ai prodotti chimici: la gomma è resistente a molti prodotti chimici, il che la rende adatta per applicazioni in cui l’oggetto in gomma entra in contatto con sostanze chimiche.
Adesione: la gomma ha la capacità di aderire facilmente ad altri materiali come il metallo, il legno e la plastica.
Costo: la gomma è un materiale relativamente economico rispetto ad altri materiali come il metallo.
Queste sono solo alcune delle caratteristiche degli oggetti in gomma, ma ci sono molti altri fattori da considerare quando si sceglie questo materiale per una determinata applicazione.
Come pulire oggetti in gomma
Gli oggetti di gomma naturale si puliscono con acqua, sapone e l’eventuale aggiunta di un po’ d’ammoniaca, oppure con un batuffolo di cotone imbevuto con alcool. Le macchie di grasso e di catrame (sostanze che la gomma, soprattutto se naturale, assorbe, gonfiandosi e rammollendo nei punti intaccati) si eliminano strofinando con un tampone imbevuto di un solvente comune; se l’oggetto da pulire è piccolo potete anche immergerlo nel solvente, ma per non più di 2 o 3 minuti perché un contatto prolungato scongiurerebbe un guaio soltanto per provocarne un altro. Anche il rame e l’ottone sono nemici della gomma, infatti i guanti usati per proteggere le mani lucidando questi metalli dapprima diventano molli e appiccicosi, poi s’incartapecoriscono e si sbriciolano; occorre quindi lavarli e asciugarli subito dopo l’uso, quindi spolverarli abbondantemente di talco (i quanti di gomma sintetica sono i più resistenti all’azione di questi metalli).
Prima di riporre gli oggetti di gomma badate che siano perfettamente asciutti e conservateli in ambiente fresco (il calore, naturale e artificiale, li screpola rovinandoli) e poco illuminato (risentono anche degli effetti della luce), inoltre se li dovete piegare, cospargete di talco o di amido le superfici che vengono in contatto fra loro. Se si tratta di tubi di gomma, arrotolateli ma senza avvolgerli strettamente.
Lavate gli stivali e le soprascarpe di gomma con acqua semplice o con acqua e sapone, quindi asciugateli con un panno o lasciateli asciugare all’aria. Prima di riporli, infilatevi dentro (ma leggermente, non fatene gnocchi duri come il legno) carta di giornale appallottolata: l’imbottitura li conserverà in forma.
Per pulire gli impermeabili e ogni altro capo di tessuto gommato stendeteli sulla tavola e lavateli con acqua saponata calda servendovi d’una spazzola morbida (rinunziate all’idea di ricorrere ai candeggianti clorurati). Quindi appendeteli ad asciugare in un posto fresco e aerato.